Un’infrastruttura strategica per la connettività dell’Italia e del Mediterraneo
Mazara del Vallo si conferma crocevia dell’innovazione. È partita il 29 aprile, lungo il litorale della cittadina siciliana, la posa del cavo in fibra ottica del sistema sottomarino Unitirreno, una delle più avanzate infrastrutture digitali italiane di nuova generazione.
Il collegamento, che unirà la Sicilia alla Liguria passando per Olbia e Roma-Fiumicino, rafforzerà in modo decisivo la connettività tra Europa, Africa e Medio Oriente, consolidando il ruolo dell’Italia come snodo tecnologico centrale nel Mediterraneo.
Una rete digitale di nuova generazione
Con oltre 1.030 chilometri di estensione e 24 coppie di fibre ottiche, Unitirreno è il primo sistema Open Cable del bacino mediterraneo. Progettato per garantire alte prestazioni, bassa latenza e massima sicurezza, il sistema offrirà un’infrastruttura solida e resiliente, in grado di sostenere la crescita esponenziale del traffico dati a livello globale.
Il progetto è realizzato da Unitirreno, joint venture tra Unidata S.p.A. e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG (gestito da Azimut Libera Impresa SGR S.p.A.), con l’obiettivo di rafforzare la sovranità digitale italiana e contribuire alla costruzione di un ecosistema tecnologico competitivo per il sistema-Paese.
Sicilia, cuore della transizione digitale
Mazara del Vallo è stata individuata come punto di approdo per il suo valore strategico nel Mediterraneo. La Sicilia, grazie a investimenti crescenti in connettività, digitalizzazione della pubblica amministrazione e formazione tecnologica, sta emergendo come hub digitale del Sud Europa.
«Questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità per Mazara e per tutto il Mezzogiorno», ha dichiarato il sindaco Salvatore Quinci. «La nostra città si conferma punto di riferimento nel Mediterraneo per l’innovazione e l’interconnessione».
Un investimento al servizio del Paese
«Con Unitirreno gettiamo le basi di un’Italia più connessa, sicura e integrata con le reti digitali globali», ha commentato Renato Brunetti, CEO di Unidata e Unitirreno. «È un investimento strategico che valorizza i territori e accelera lo sviluppo tecnologico ed economico del Paese».