Le curiosità tech di Febbraio

Cosa ha riservato per noi questo mese in termini di tecnologia e innovazione digitale? Ecco le novità più interessanti.

Lerou: i massaggi a domicilio

L’azienda cinese Lerou sta per lanciare un’omonima fascia per la testa in grado di replicare l’azione dei massaggiatori, concentrandosi su tempie e angolo degli occhi. Il sistema si fonda su un robot meccanico che simula i movimenti delle dita seguendo le tecniche base del massaggio craniale per alleviare lo stress, aumentare la concentrazione e migliorare la qualità del sonno. Realizzato in plastica, silicone, acciaio, pelle e spugna, si può usare ovunque e quando lo si desidera. Consigliati la pausa al lavoro e prima di andare a letto. Per iniziare la fase relax è sufficiente indossarlo e spingere il pulsante di accensione.

Weathery: quando le previsioni meteo suggeriscono l’abbigliamento

Una canottiera al posto del sole, un ombrello unito a impermeabile invece della pioggia e se la temperatura scende sotto i cinque gradi, compare un parka con tanto di omino stilizzato con il cappuccio. Queste sono alcune delle icone con cui Weathery fornisce informazioni sul tempo che fa, consigliando l’abbigliamento più adeguato in relazione alle condizioni atmosferiche.

Le icone si materializzano sul display e-ink, con autonomia fino ai dodici mesi, insieme alla temperatura percepita e agli accessori più utili o più “giusti” da indossare in quel momento e con quel preciso clima: ad esempio, se il livello di raggi Uv è sopra la norma, il consiglio è indossare gli occhiali da sole. E se si hanno dei dubbi sui rovesci? L’ombrello chiuso o aperto indica il rapporto alle probabilità di pioggia nel corso della giornata.

Progettato da una startup coreana, Weathery si può installare in ogni angolo della casa, poiché è privo di cavi e il prezzo è davvero vantaggioso: solo 19 euro.

Jollylook Auto: la macchina fotografica tra tradizione e modernità

JollyLook Auto, macchina fotografica a pellicola istantanea dallo stile retrò, è un modello a soffietto in legno di mogano e ottone che permette di gestire manualmente parametri come la messa a fuoco e l’apertura dell’obiettivo. Secondo prodotto firmato dalla società ucraina Camera Design, conta su un’ottica con lunghezza focale di 110mm e riprende l’utilizzo delle stampe Instax Mini di Fujifilm, in bianco e nero o a colori, con la manovella da girare per sviluppare l’istantanea che regala alla macchina un forte effetto vintage. Pesa 420 grammi e entra nelle tasche dei jeans, anche se per comodità e praticità è meglio infilarla in zaino o in borsa. Con una singola ricarica consente di scattare più di 80 immagini. Già prenotata da più di 2mila persone, la JollyLook Auto si può acquistare al prezzo di 82 euro.

Le meduse robot

Gli ingegneri dell’Università di Stanford e del Caltech hanno inventato una protesi per “mettere il turbo” alle meduse e trasformarle in attente osservatrici dei mari. Il progetto è nato per trovare un’alternativa ai robot subacquei, meno efficienti di queste naturali e numerosissime creature marine.

Questo dispositivo regola e velocizza il moto propulsivo delle meduse tramite impulsi elettrici, come un pacemaker che fa nuotare gli animali tre volte più rapidamente, senza però stressarli. Di solito, le meduse procedono a una velocità di circa 2 cm al secondo, ma il dispositivo microelettronico, che ha un diametro di 2 cm e viene attaccato al loro corpo con una punta di legno ricurva, fa pulsare il loro corpo a una frequenza 3 volte maggiore, portandole a coprire anche 6 cm al secondo.

I ricercatori si sono assicurati che il sistema, controllabile via wireless, non provochi stress negli animali. Le meduse non hanno recettori del dolore, ma nelle fasi di stress rilasciano un muco che nel corso degli esperimenti non è stato secreto. Inoltre, tolta la protesi possono continuare a nuotare liberamente. Per ora, il dispositivo non consente di controllare la direzione del moto, che è decisa dall’animale. In futuro, meduse munite di protesi potrebbero scandagliare i mari misurandone acidità, livelli di ossigeno e temperatura meglio di qualsiasi altro dispositivo tecnologico.

Rimaniamo in contatto